venerdì, Aprile 26, 2024

Johnny Cash: “The Man In Black”

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

Ci lasciava, nel 2003, Johnny Cash: uomo tormentato con una grande anima…

Ci lasciava un cantante e chitarrista straordinario spesso chiamato semplicemente “The Man In Black” (l’uomo in nero), autore e interprete tra i più importanti in ambito country, folk, blues e rock…

Ci lasciava il “menestrello del country”, uno degli ultimi sognatori, il ragazzo nato in Arkansas che non ha mai amato “etichette” e titoli…

Tra pochi mesi saranno 20 anni che Johnny Cash, artista arrabbiato e ribelle, ci ha lasciato…

…E oggi a noi cosa resta?

Omuncoli con il rimmel e il reggicalze, discreti esecutori ma senza contenuti, prodotti commerciali creati ad arte, monotoni automi venduti al Dio-Denaro, tele per tatuaggi senza idee, senza cultura, senza anima…

Riposa in pace Johnny Cash e che il tuo spirito continui ad accompagnarci in questi tempi bui!

P.Z.

The Man in Black

“Ti chiedi perché mi vesto sempre di nero,

perché non mi vedi mai colori addosso,

e perché il mio aspetto sembra cupo.

Beh, c’è una ragione per le cose che indosso.

Indosso il nero per i poveri e gli sconfitti, per i disperati, che vivono nei quartieri malfamati.

Lo indosso per il detenuto che ha pagato per il suo crimine, ma è lì, perché è lui stesso vittima di questi tempi.

Indosso il nero, per chi non ha mai letto, o ascoltato le parole di Gesù sulla felicità che si ottiene attraverso l’amore e la carità, sai, dovresti sapere che sta parlando direttamente a quelli come me e te.

Beh, so che sarei piu’ “fico” su fiammanti automobili e vestito sgargiante

Ma vestito così non dimentico tutti quelli che stanno indietro, alla loro testa ci dovrebbe essere un uomo in nero.

Lo indosso per i malati e i vecchi lasciati soli,

Per i più temerari che un “bad-trip” ha stecchito,

Indosso il nero ogni mattina per la vita che avrebbe potuto essere, perchè ogni settimana perdiamo un centinaio di bravi giovani.

Lo indosso per le migliaia che sono morti, credendo che il Signore fosse dalla loro parte.

Lo indosso per un altro centinaio di migliaia di morti, che credevano che tutti fossero dalla loro parte.

Beh, ci sono cose che non saranno mai giuste lo so, e le cose hanno bisogno di cambiamenti ovunque.

Ma finchè le cose non inizieranno a cambiare, non mi vedrai mai vestito di bianco.

Mi piacerebbe indossare un arcobaleno ogni giorno, e dire al mondo che tutto è ok,

certo cercherò di portare via un po’ di oscurità,

ma fin quando le cose non saranno ancora più luminose, sono e resterò l’uomo in nero.”

Johnny Cash

(1932-2003)

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