domenica, Dicembre 1, 2024

“Frauen ins Amt!”/”Donne in carica!”: Suor Philippa Rath va avanti con un nuovo libro (Norbert Demuth)

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

Sempre più uomini nella Chiesa, compresi tantissimi ordinati, non vogliono più “dormire sonni tranquilli” all’ombra dei propri (evidenti ed ingiusti) privilegi. La prova di ciò è fornita da un nuovo libro di suora Philippa Rath e altri autori. Anche quattro vescovi germanici hanno preso la parola schierandosi dalla parte delle donne.

Esattamente un anno fa, la suora e teologa cattolica Philippa Rath fece scalpore a livello nazionale. Il suo libro “Perché Dio vuole così” conteneva le testimonianze di vita di 150 donne che si sentono chiamate ad essere preti o diaconi, ma che non possono vivere questa vocazione nella Chiesa cattolica perché l’ordinazione è riservata agli uomini. Ora Philippa sta seguendo l’esempio: il nuovo libro pubblicato da lei e dal prete cattolico, assistente spirituale dell’università di Würzburg, Burkhard Hose ha un titolo con un grande punto esclamativo: “Donne in carica! Gli uomini della Chiesa mostrano la loro solidarietà”.

Contiene testi di 102 uomini di diverse generazioni e posizioni – tra cui laici cattolici, teologi, sacerdoti, religiosi e alcuni vescovi dalla Germania e di tutto il mondo. Mostrano solidarietà alle richieste delle donne di maggiore partecipazione e responsabilità. Una larga parte degli autori è espressamente favorevole all’apertura dei ministeri ordinati alle donne. Molti parlano di un processo di ripensamento lungo anni.

L’ex Vicario Generale: la componente femminile ora più che mai!

Don Alois Albrecht (85), ex vicario generale dell’arcidiocesi di Bamberg e uno dei pionieri della composizione di musica religiosa in Germania. La sua conclusione: la Chiesa ha più che mai bisogno dell’elemento femminile nella sua pastorale. “Ha bisogno di donne consacrate sia per l’amministrazione dei sacramenti che per la predicazione e anche per la guida e la responsabilità nelle comunità”. Albrecht riassume: “Non c’è vita senza donne”.

Il cambiamento di coscienza deve “realizzarsi nella testa degli uomini responsabili”, ha affermato suor Philippa Rath alla Catholic News Agency (KNA). Questo è già successo a molti. “Per alcuni è in arrivo un processo di ripensamento, in tanti altri casi invece ci sono ancora solide resistenze da abbattere”.

Pantaloni Burkhard
Immagine: © Stefan WeigandIl pastore dell’università di Würzburg Burkhard Hose è co-editore del libro.

Secondo la Rath, molte donne oggi non vogliono più accettare in silenzio di essere discriminate nella Chiesa senza opporre resistenza. Purtroppo, la gerarchia maschile decide ancora sul riconoscimento o meno sulla vocazione di una donna. “Questo è il vero scandalo”, ha detto la suora del monastero benedettino di Eibingen vicino a Rüdesheim.

Secondo le loro stesse parole, Rath e Hose hanno recentemente osservato una “maschilità critica” nella Chiesa. “Vedo sempre più uomini nella Chiesa cattolica, compresi i ministri, che non vogliono più essere ‘prigionieri’ dei privilegi che gli sono stati attribuiti. Vogliono che i modelli patriarcali obsoleti cambino”, ha detto Hose alla KNA. Non sono più casi isolati. “Sempre più preti non vogliono più essere ‘reverendi’ o ‘santi uomini’. Vogliono che qualcosa cambi per le donne nella Chiesa, ma anche per gli uomini”.

La Chiesa rischia di restare impantanata nella “sua stessa perdita di rilevanza”.

Ma il Vaticano esclude un sacerdozio per le donne . Rath: “Se si pensa ai tanti divieti e “NO” assoluti… si capisce presto che non sono mai stati nè convincenti nè tantomeno lungimiranti”. Se la Chiesa non si riforma rapidamente, alla fine “morirà nella sua stessa perdita di rilevanza”. La questione delle donne è centrale, secondo Rath, che è una delegata al percorso sinodale , che è iniziato giovedì a Francoforte e dove importanti decisioni verranno prese.

Anche quattro vescovi diocesani hanno voce in capitolo nel libro, che sarà pubblicato lunedì da Herder: Heiner Wilmer (Hildesheim), Gerhard Feige (Magdeburgo), Franz-Josef Bode (Osnabrück) e il cardinale Reinhard Marx di Monaco. Nessuno di loro, per ora, si è ancora espresso esplicitamente a favore del sacerdozio alle donne. Wilmer scrive e sottolinea, ad esempio, che le donne oggi “non sono ascoltate abbastanza, hanno poca influenza e autorità”.

(…) Il card. Marx ha aggiunto, a proposito degli organi di governo cattolici dominati dagli uomini: “Li vedo sempre più come un ‘mondo strano’, sì, come un ‘piccolo mondo speciale’ che sta diventando sempre più strano per molte persone… Siano essi membri delle conferenze episcopali, impiegati in curia a Roma, ma anche negli stessi seminari”. Oggi Marx vede “un deficit da colmare: una mancanza di coinvolgimento attivo, consigli e decisioni autonome da parte delle donne”.

Di Norbert Demuth (KNA)

Liberamente tradotto da don Paolo Zambaldi

Articolo originale:

https://www.katholisch.de/artikel/32938-frauen-ins-amt-schwester-philippa-rath-legt-mit-neuem-buch-nach?fbclid=IwAR03VNv_k212wZsP_qTHOx3BLMDxwf91CSYawQqJzNlpVJ0BC14h2tDiHl4

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