giovedì, Dicembre 12, 2024

Premio Nobel alla ONG ucraina che ha sostenuto la necessità della guerra e l’adesione alla NATO (Yurii Sheliazhenko)

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

L’ONG Center for Civil Liberties (Ucraina) ha recentemente ricevuto il Premio Nobel per la Pace insieme ai difensori dei diritti umani russi e bielorussi. Qual è il segreto del suo successo? Insistere sul fatto che la guerra è necessaria e che non sono possibili negoziati

L’ONG Center for Civil Liberties (Ucraina) ha recentemente ricevuto il Premio Nobel per la Pace insieme ai difensori dei diritti umani russi e bielorussi.


Qual è il segreto ucraino del successo? 

– Non fare affidamento sul sostegno dei cittadini locali, abbracciare i donatori internazionali con le loro agende, come il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e il NED (National Endowment for Democracy);

– sostenere l’adesione dell’Ucraina alla NATO, esprimendo riprovazione verso coloro che cercano un compromesso con la Russia e chiedendo all’Occidente di impegnarsi in una guerra contro la Russia da parte ucraina imponendo la no-fly zone e la consegna di armamenti;

– insistere sul fatto che la guerra è necessaria per la sopravvivenza e che non sono possibili negoziati;

– insistere sul fatto che le istituzioni internazionali sono inutili e che pertanto gli attivisti per i diritti umani devono chiedere armi per le forze armate ucraine;

– insistere sul fatto che solo Putin viola i diritti umani in Ucraina e solo l’esercito ucraino è un vero difensore dei diritti umani;

– non criticare mai il governo ucraino per la soppressione di media, partiti e personaggi pubblici filorussi;

– non criticare mai l’esercito ucraino per crimini di guerra, per violazioni dei diritti umani legate allo sforzo bellico e alla mobilitazione militare, come il pestaggio degli studenti da parte della guardia di frontiera per il loro tentativo di studiare all’estero invece di diventare carne da cannone, e nessuno dovrebbe sentirti dire nemmeno un parola sul diritto umano all’obiezione di coscienza al servizio militare.

8 ottobre 2022, Yurii Sheliazhenko (Ukrainian Pacifist Movement)

Fonte: https://worldbeyondwar.org/2022-nobel-committee-gets-peace-prize-wrong-yet-again

https://www.peacelink.it/pace/a/49253.html

Supporta Don Paolo Zambaldi con una donazione con PayPal.

Ultimi post

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dalla stessa categoria