martedì, Dicembre 24, 2024

The Old Oak: un Ken Loach senza più speranza riparte dalle realazioni umane…

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

The Old Oak

Regista: Ken Loach

Genere: Drammatico

Anno: 2023

Paese: Regno UnitoFranciaBelgio

Durata: 113 min

Data di uscita: 29 settembre 2023 (UK)

Distribuzione: Lucky Red

Trama: Le vicende narrate hanno luogo nel 2016. In un’ex località mineraria dell’Inghilterra del nord ormai in declino, “TJ”, il proprietario dell’Old Oak, l’ultimo pub rimasto in città, fatica sempre di più a tenere aperto quello che è ormai uno dei pochi spazi pubblici che restano agli abitanti. Mentre cresce la tensione tra i locali e i rifugiati siriani da poco arrivati in città, TJ fa amicizia con una di loro, Yara. Il film è stato presentato in anteprima il 26 maggio 2023 in concorso al 76º Festival di Cannes.

Commento: Ultima opera del grandissimo Ken Loach, uno degli ultimi registi veramente socialisti e “schierati” (oggi “brutta parola”…), capace di trattare con delicatezza e profondità la cruda realtà del, “felice” e disumano, paradiso del capiralismo sfrenato.

Libero pensatore non inchinato alle mode del momento, come la psicosi Woke e stupidamente inclusivista che ha contagiato il cinema, è rimasto uno dei pochissimi ad allontanarsi dal mainstream. Infatti dinnanzi alla propaganda (subdola, stupida ed onnipresente) che vorrebbe convincerci che gli unici problemi/necessità siano quelli che riguardano il nostro privato e che il grande modello neoliberista “a stelle e strisce” sia, per mandato divino, il miglior mondo possibile; il regista di Nuneaton ci costringe a cambiare prospettiva… a a farlo in modo radicale!

Loach riparte dagli ultimi (inglesi e stranieri), dai piccoli, dai dimenticati, dagli scarti poco glamour della nostra realtà e torna a scommettere come già in tante pellicole su valori oggi “fuori moda” come la solidarietà, l’amicizia, l’empatia, l’importanza delle relazioni sociali positive… con un po’ meno speranza del solito: “When you eat together you stick together”/“Quando si mangia insieme si rimane uniti”.

don Paolo Zambaldi

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