venerdì, Novembre 22, 2024

Dio come creatività dell’Universo (J. Arregi)

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

“(…) In sintesi, il biologo filosofo americano propone una nuova visione della realtà, della scienza e anche della religione, della sacralità o di Dio: “un nuovo Dio”, dice, “non come trascendente, né come agente, ma come la creatività stessa dell’universo”. E chiama tutti noi a uno sguardo mistico ed etico-politico al di là del positivismo scientifico e del dogmatismo religioso (che è un’altra forma di positivismo).

Ma perché continuare a utilizzare ancora il nome equivoco Dio per riferirsi alla sacralità dell’universo? S. Kauffman risponde: “perché Dio è il ‘simbolo più potente che abbiamo creato’”. Non so se sia una ragione sufficiente, ma il fatto è che miliardi di esseri umani designano ancora con la metafora “Dio” (in tutte le sue versioni) la realtà più reale, la più sacra e indicibile di tutto ciò che è reale: la creatività che la anima e ci interpella.

In ogni caso, non si tratta di utilizzare una parola o un’altra, di sostituire un nome con un altro. Non si tratta neanche di credere o smettere di credere in qualcosa. Si tratta di creare, di lasciarci creare e di essere agenti della creatività sacra, ovvero di fare in modo che dove c’è guerra mettiamo pace, dove c’è odio mettiamo perdono, dove c’è morte mettiamo vita e dove c’è distruzione mettiamo creazione.”

Aizarna, 25 gennaio 2023

Tratto da: https://www.cdbitalia.it/2023/12/01/dio-creativita-universo-arregi/

https://josearregi.com/es/dios-como-creatividad-del-universo/

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