mercoledì, Dicembre 18, 2024

Cosa è la campagna BDS? (PeaceLink)

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

E’ un movimento di protesta pacifica nato per promuovere la pressione economica e politica su Israele al fine di spingere il paese a rispettare i diritti umani e il diritto internazionale.

Il BDS, acronimo di “Boycott, Divestment, Sanctions” (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni), è un movimento di protesta pacifica nato per promuovere la pressione economica e politica su Israele al fine di spingere il paese a rispettare i diritti umani e il diritto internazionale nei territori palestinesi occupati. Il movimento è stato lanciato nel 2005 da un’ampia coalizione di organizzazioni della società civile palestinese.

Il BDS è una strategia che si articola in tre principali componenti:

Boycott (Boicottaggio): Questa parte del movimento incoraggia i cittadini, le organizzazioni e i consumatori di tutto il mondo a boicottare i prodotti israeliani, le aziende israeliane e le istituzioni culturali e accademiche che sono coinvolte nell’occupazione dei territori palestinesi. Il boicottaggio può riguardare prodotti alimentari, beni di consumo, servizi, eventi culturali, università e molto altro.

Divestment (Disinvestimento): Questo aspetto del BDS cerca di convincere gli investitori, le aziende e le istituzioni finanziarie a ritirare i loro investimenti da aziende che traggono profitto dall’occupazione dei territori palestinesi o che sono coinvolte in attività che violano i diritti umani dei palestinesi. Il disinvestimento mira a colpire economicamente le aziende che contribuiscono al perpetuarsi del conflitto.

Sanctions (Sanzioni): Questa componente del movimento cerca di incoraggiare i governi e le organizzazioni internazionali a imporre sanzioni contro Israele come mezzo di pressione politica per far rispettare il diritto internazionale e i diritti umani nei territori palestinesi occupati. Le sanzioni possono includere restrizioni commerciali, sospensione dell’assistenza finanziaria o altre misure punitive.

Il BDS ha suscitato accesi dibattitipolemiche controversie legali. Sostenitori del movimento ritengono che sia un mezzo legittimo per promuovere la giustizia e i diritti umani per i palestinesi. Al contrario, i critici ritengono che il BDS danneggi l’economia di tutti gli israeliani, senza fare distizione di responsabilità nella gestione della vicenda palestinese.

In ogni caso, il BDS rappresenta un aspetto importante del dibattito internazionale sulla questione israelo-palestinese e continua a influenzare il discorso e le azioni relative a questa complessa situazione. Amnesty International ha difeso gli attivisti del BDS. Il parlamento tedesco ha invece preso una posizione contraria.

5 novembre 2023

Redazione PeaceLink

Il sito italiano della campagna è www.bdsitalia.org

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