sabato, Aprile 27, 2024

Dio è anche delle persone queer (M. Croce)

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

(…) C’è nel campo degli studi teologici una linea, marginale ma non invisibile, che va sotto il nome di “teologia queer” e che per comodità espositiva vorrei qui distinguere in due tipi: apologetica e critica.

L’apologetica queer fa leva su undato esegetico per molti versi irrefutabile: molti tra i teologi del primo cristianesimo ritenevano il genere e la sessualità questioni deltutto trascurabili, effimeri camuffamenti dell’anima da mandare in definitiva quiescenza in occasione della Seconda venuta.

L’apologetica difende le posizioni delle minoranze sessuali nelle chiese mediante una contro-esegesi dei testi sacri e un’agiografia alternativa per segnalare le vistose tracce di esistenza queer nella storia della chiesa.

“Traduce” quindi in termini più vicini al nostro attuale linguaggio i passi biblici apparentemente più severi sui temi di genere e di orientamento sessuale come la distruzione di Sodoma e Gomorra in Genesi 19, le due proibizioni in Levitico 18 e 20, le parole di Paolo in Romani 1, in I Corinzi 6 e in I Timoteo 1.

Questo per mostrare come le parole di quegli scritti antichi non possano essere lette, senza mediazione, per tramite di categorie moderne: i redattori di migliaia di anni fa non possedevano quelle idee di sessualità, omosessualità e famiglia, per il cui filtro noi oggi ci accostiamo ai testi sacri.

MARIANO CROCE

filosofo

Tratto da: Mariano Croce, La teologia tra apologia e critica che costruisce un canone nuovo, Domani, 20 agosto 2023

Supporta Don Paolo Zambaldi con una donazione con PayPal.

Ultimi post

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dalla stessa categoria