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Bätzing critica il Papa per le parole dette in un’intervista: la guida della nostra Chiesa è estremamente discutibile

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

Il presidente della Conferenza episcopale tedesca critica apertamente lo stile della leadership di papa Francesco.

Bätzing ritiene che il Vaticano non voglia vedere le cause sistemiche dello scandalo degli abusi.

Bätzing sta reagendo alle pesanti critiche dei giorni scorsi al percorso sinodale mosse dal Papa e della Curia.

Il presidente della Conferenza episcopale cattolica tedesca (DBK), il vescovo Georg Bätzing, critica lo stile della leadership di papa Francesco: “Penso che questo modo di esprimersi della leadership della Chiesa, attraverso interviste, sia estremamente discutibile”, ha detto venerdì il vescovo del Limburgo alla testata “Welt” .

Il vescovo ha ammesso anche tutta la sua frustrazione per le posizioni del Vaticano sullo scandalo degli abusi. “Sia la lettera più recente dal Vaticano che i nostri colloqui a Roma suggeriscono che le cause sistemiche, i retroscena e i fattori determinanti di questo scandalo, semplicemente non vogliono essere visti e affrontati”.

“Lo Spirito Santo se ne va”

Il 25 gennaio, in un’ intervista ad Associated Press, Papa Francesco aveva criticato pesantemente il cammino sinodale tedesco e le proposte di riforma per la Chiesa elaborate in Germania. Secondo il Papa: “L’esperienza tedesca non aiuta, perché non è un Sinodo, un cammino sinodale serio, è un cosiddetto cammino sinodale, ma non della totalità del popolo di Dio, ma fatto di élite”. e ha aggiunto: “L’esperienza sinodale tedesca sta iniziando o è iniziata nei vescovadi, come tutti, con il popolo di Dio, e va avanti. Qui il pericolo è che trapeli qualcosa di molto, molto ideologico. E quando l’ideologia viene coinvolta nei processi ecclesiali, lo Spirito Santo torna a casa perché l’ideologia supera lo Spirito Santo”

Bätzing ha criticato queste parole e pensa che sia incomprensibile che Francesco abbia definito la discussione sul celibato come l’esempio di una presunta “ideologia tedesca”. “Se il celibato debba rimanere obbligatorio è una questione che si discute da 60 anni. E lo stesso Papa ha approvato il dialogo e il confronto su questo punto al Sinodo dell’Amazzonia”, ha affermato il vescovo del Limburgo. “Descrivere questo come un dibattito ideologico, dove lo Spirito Santo se ne va, per così dire – che senso ha?”

Bätzing: Nessun canale di comunicazione diretto con il Papa

Allo stesso tempo, il presidente della DBK si è lamentato del fatto che al momento non esiste “nessun canale di comunicazione diretto” tra lui e il Papa. “Questo è il punto: abbiamo avuto un’occasione di parlare: la visita ufficiale di tutti i vescovi a Roma a novembre. Siamo stati lì per una settimana intera. Ci siamo seduti insieme a Papa Francesco per due ore e mezza. Quello sarebbe stato il luogo e il momento per il Papa di parlarci, allora avremmo potuto anche rispondere”.

Tuttavia, il vescovo di Limburg non ha interpretato le dichiarazioni del Papa come un segnale per fermare il processo di riforma tedesco. (…)

“Questo tipo di sinodalità non è sostenibile”

Bätzing ha ammesso che Roma e la Chiesa in Germania avevano “idee fondamentalmente diverse sulla sinodalità”: “Il Papa la intende come un’ampia raccolta di impulsi da tutti gli angoli della Chiesa, discussa poi dai vescovi in modo più specifico, e alla fine (come sempre!) c’è un uomo solo al vertice (il papa) che prende le decisioni. Non credo che sia un tipo di sinodalità praticabile nel 21° secolo”.

La Chiesa in Germania, d’altra parte, sta cercando una modalità di confronto e di decisione davvero condivisa con il laicato, senza che le norme canoniche relative all’autorità del vescovo vengano scavalcate.

“Nessuno vuole ulteriori divisioni”

Il vescovo del Limburgo è convinto che non ci saranno scissioni. “Semplicemente perché nessuno le vuole. Dobbiamo parlarci e scendere tutti a compromessi”. (…)

Il presidente della conferenza episcopale ha anche criticato pesantemente i cinque vescovi tedeschi che hanno contattato il Vaticano. “Non penso che sia buono o saggio comunicare in questo modo”, ha detto. Gli (arci)vescovi di Colonia, Augsburg, Passau, Regensburg ed Eichstätt avevano inviato a dicembre una richiesta al Vaticano circa l’opportunità di una loro partecipazione al comitato sinodale preparatorio. Secondo Bätzing, ciò è avvenuto “senza che gli altri vescovi venissero informati”. Il contenuto reale della lettera del 21 dicembre non è, fino ad oggi, noto.

www.kirche-und-leben.de, 27 gennaio 2023

(Liberamente tradotto da don Paolo Zambaldi)

Testo completo in lingua originale: https://www.kirche-und-leben.de/artikel/baetzing-wie-papst-franziskus-die-kirche-fuehrt-ist-aeusserst-fragwuerdig

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