In tutto il pianeta e in ogni gruppo sociale viviamo il tempo della paura, della solitudine, della rabbia e ci sentiamo smarriti. Tu Signore, che non sei un Dio indifferente, vieni dentro di noi, fa’ che diventiamo pace, ogni giorno, per creare pace intorno e lontano da noi;
Signore, come Giovanni, anche noi ci aspettiamo che la tua terribile giustizia faccia pulizia fra disonesti e corrotti e che i buoni vengano premiati ma, tu che sei l’amore, preservaci dal giudicare e aiutaci a ridare vita e dignità al tuo creato, agli oppressi, ai perseguitati, agli scartati;
Per tutti i laici e i consacrati che, nonostante le grandi difficoltà e i divieti posti dalle istituzioni, cercano di vivere il Vangelo restando in prima fila per curare le ferite dei più vulnerabili, dando ristoro a chi è sfinito e valorizzando le potenzialità anche delle persone tenute ai margini;
Ieri si è celebrata la Giornata mondiale dei diritti umani istituita dopo la fine della seconda guerra mondiale. Oggi, più che mai, è indispensabile vigilare e operare affinché tutti, donne, uomini, bambini e l’ambiente in cui viviamo vengano tutelati dai fautori di guerra, dalla povertà, dallo sfruttamento e da chi usa le risorse della terra solo a proprio beneficio;
Per noi e la nostra comunità, donaci la grazia di essere responsabili; fa’ che non ci limitiamo ad aspettare un bambino donato dall’alto, ma che lo facciamo nascere dentro noi stessi per diventare un po’ più umani;