La tensione con Israele cresce da settimane e sono sempre più frequenti le incursioni delle forze di sicurezza nei Territori palestinesi occupati, dove si vive senza acqua ed elettricità. Ecco qual è la situazione oggi nei campi profughi in Cisgiordania
Mancanza di acqua e di elettricità, rifiuti ovunque che rendono precarie le condizioni di vita. E uno stato di perenne insicurezza nei campi profughi palestinesi dettato dalle frequenti incursioni della polizia israeliana con arresti e scontri spesso violenti. Una situazione che genera ansia e preoccupazione negli abitanti.
Negli ultimi mesi la tensione è aumentata al punto che, per motivi ufficiali di sicurezza, le autorità israeliane hanno disposto che l’area attorno alla Moschea di Al Aqsa a Gerusalemme venisse interdetta ai non musulmani prima, durante e anche dopo la festività di Id al Adha, quella del Sacrificio islamico, che si è svolta sabato 9 luglio.
Alla vigilia di quella festività la polizia e l’esercito israeliano erano in stato di massima allerta. Due giovani palestinesi sono stati arrestati proprio nei pressi della moschea di Al Aqsa. Il volto dei due giovani accompagnati dai soldati dell’esercito era quello tipico della sfida. Sorridevano compiaciuti, mentre ai bordi delle piccole vie del quartiere arabo vicino ad Al Aqsa qualcuno li incitava, ma la maggior parte osservava in silenzio per evitare reazioni da parte dell’esercito.
A Gerusalemme il clima di tensione è quotidiano. Sono decine e decine le ragazze e i ragazzi, soldati di leva delle forze di difesa israeliane (Idf) che imbracciano i fucili d’assalto in dotazione.
Campi profughi palestinesi: testimonianze dalla Cisgiordania
Mentre nei campi profughi della Cisgiordania, a pochi chilometri da Gerusalemme, la vita non è per nulla semplice e si deve fare i conti con la mancanza dei beni di prima necessità per poter vivere. Al campo di Al Arroub, lungo la strada che porta ad Hebrom, circa 30 chilometri da Gerusalemme, Ahmed, gestore di una drogheria, racconta:
«SPESSO NON ABBIAMO ACQUA, NON POSSIAMO LAVARCI E NEMMENO FARE DA MANGIARE. SE ESCE ACQUA È SPORCA, IMBEVIBILE. GUARDA, TI FACCIO VEDERE QUELLO CHE SCENDE DAI RUBINETTI. E POI MANCA L’ELETTRICITÀ PER BUONA PARTE DELLA GIORNATA. COME POSSO MANDARE AVANTI LA MIA ATTIVITÀ IN QUESTE CONDIZIONI?».