Quante volte abbiamo ascoltato questo canto di Isaia e quante volte ci ha fatto balzare d’entusiasmo? Eppure ci parla di un Dio, il nostro, colmo di tenerezza verso chi soffre ed è oppresso. Tenerezza e attenzione che – se vogliamo – possiamo praticare anche noi verso persone abbandonate e sole senza guardare il colore della pelle o la fede professata;
Signore, tu ci dai gli orientamenti necessari per cambiare le cose qui da noi, ma spesso, è altro ciò che attendiamo da te: la sicurezza economica, il successo, un buon risultato nei nostri investimenti di denaro. Fa che continuiamo a credere nella tua Parola in qualunque difficoltà, soprattutto in questo tempo segnato da tanta sofferenza e, spesso, dalla disperazione;
Gesù il tuo battesimo da uomo adulto è avvenuto insieme a molti altri; senza rumore ti sei messo in fila. noi non ricordiamo nulla del nostro battesimo, ma vogliamo fidarci e credere che quelle poche gocce d’acqua ci hanno reso una cosa sola con te e con tutto il creato;
Per tutte le donne, gli uomini e i bambini che soffrono e muoiono a causa di guerre dimenticate come nello Yemen, di nuove guerre come nello stato del Sudan, in Somalia, dove i terroristi sono i padroni. Affinchè i responsabili si fermino e creino un tentativo di dialogo e non vengano più arruolati i bambini;
Per noi e la nostra comunità. O Dio che ti sei manifestato a Gesù durante la preghiera. Sostieni la nostra volontà di ricerca di tempo e spazio silenziosi da dedicare all’ascolto della tua voce;