mercoledì, Aprile 24, 2024

Un libro di testo omofobo scatena le proteste degli studenti di un liceo cattolico francese (Raphaël Gariépy)

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

Gli studenti del liceo privato Notre-Dame de Kerbertrand [a Quimperlé, in Bretagna] hanno avuto la sfortuna di vedersi assegnata la lettura del libro Pour réussir ta vie sentimentale et sexuelle (Per avere successo nella tua vita sentimentale e sessuale) di padre Jean-Benoît Casterman, un manuale scolastico che contiene dei passi apertamente omofobi e sessisti. Questo episodio ha suscitato molte polemiche sui social e ha spinto il preside Ghislain de Barmon a presentare le sue scuse.

“Un documento per tutti i giovani a partire dai dodici anni, per i genitori e gli educatori, un documento da lasciare a bella vista sui banchi, da condividere con gli amici, da diffondere in famiglia, tra i gruppi giovanili, le scuole, le associazioni”: questa la descrizione, alquanto diretta, del manuale a cura delle Éditions des Béatitudes (non ce lo siamo inventato!), pubblicato nel 2006.

Il libro è del resto una diavoleria, difficilmente reperibile sul sito della casa editrice, dove invece il suo autore spicca. Il suo dichiarato proselitismo sembra aver trovato un’eco nella scuola di Ghislain de Barmon, il liceo cattolico Notre-Dame de Kerbertrand, nel dipartimento di Finistère.

Qui il manuale è stato “messo a disposizione degli studenti”, che si sono ben presto indignati di certe affermazioni presenti sulle sue pagine, che sono effettivamente scioccanti, in particolare per quanto riguarda la descrizione dell’omosessualità.

Omosessuali e minigonne

Vi si legge, per esempio: “L’omosessualità è spesso il risultato di una evoluzione psichica segnata dall’influenza eccessiva o insufficiente del padre o della madre nell’infanzia, o di perversioni di persone adulte che hanno provocato l’attrazione per le persone dello stesso sesso, e la paura per quelle del sesso opposto”; sembra di leggere affermazioni provenienti dagli anni ‘50, o dagli incontri delle Manifs pour tous.

Le ragazze, con il loro modo di vestire, non vengono risparmiate: “Gonne e pantaloni cortissimi, ombelichi all’aria, pantaloni a vita bassa, costumi da bagno ridottissimi, scollature vertiginose, schiene nude: tutte cose che invitano alla voluttà. Così facendo, passate per ragazzotte frivole e disponibili. Se qualcuno vi molesta, il problema è vostro”.

Nell’epoca del movimento #MeToo e delle manifestazioni femministe e LGBTQ, affermazioni di questo tipo sono divenute intollerabili alle nuove generazioni, ed è montata rapidamente la polemica.

Ostilità cattolica

I passi di cui sopra sono rapidamente circolati sui social media, soprattutto su Twitter, dove i commenti indignati non hanno tardato a manifestarsi. Di fronte al malcontento, il preside ha deciso di reagire: “Non condivido tutto quello che è scritto nel libro, non ho idee così arretrate” scrive Ghislain de Barmon sulla pagina Facebook del liceo, insistendo poi sul fatto che il manuale non è mai stato distribuito direttamente agli studenti.

È un caso complicato, nonostante il preside cerchi di calmare le acque sostenendo che il libro scritto da padre Jean-Benoît Casterman “è infarcito di approssimazioni, affermazioni caricaturali, errori, di un misto di psicologia e spiritualità”.

Come afferma il profilo Twitter Le coin LGBT+, il manuale era stato introdotto in diverse scuole prima di attirare l’attenzione degli studenti del liceo Notre-Dame de Kerbertrand, e non è mai stato distribuito direttamente, ma “messo a disposizione degli studenti”.

Grazie a un articolo del 2017 si è poi scoperto che nel liceo cattolico Sainte-Croix di Neuilly il libro era stato proposto ad alcune classi, ma la direzione, prontamente interpellata, aveva espresso le proprie scuse “a chi è rimasto offeso o scioccato da questo testo”.

Non siamo sicuri che il manuale non faccia la sua comparsa presso altre scuole, ma è confortante pensare che studenti e genitori siano rimasti regolarmente indignati alla sua lettura. Lo stesso papa Francesco, lo scorso ottobre, si è espresso a favore delle famiglie omosessuali: sarebbe bene che padre Jean-Benoît Casterman vi si adegui.

Articolo di Raphaël Gariépy pubblicato sul sito ActuaLitté (Francia) il 2 dicembre 2020, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro, Progetto Gionata.

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Testo originale: Un manuel homophobe mis à disposition des élèves dans un lycée catholique

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