Shemah’/ascolta israele, è il primo precetto che Dio rivolge agli israeliti nel deserto, anche oggi ad ogni uomo e donna, ma – in ogni relazione – per saper ascoltare è necessario fare il vuoto dentro di noi, a maggior ragione, per ascoltare ciò che Dio vuole dirci e perchè ogni sua parola non vada persa;
In ebraico “dove dimori?” significa anche “dove sei nella tua vita?”. Anche ad ognuno di noi Dio chiede “del tempo che ti è stato assegnato, che ne hai fatto?”. Signore, fa che non ci nascondiamo davanti a noi stessi e che sappiamo assumerci le nostre responsabilità;
Domenica/Oggi si celebra la 32a Giornata per l’approfondimento del dialogo fra cattolici ed ebrei riflettendo insieme sul libro del Qohelet che ci interroga sul senso della vita. In questo tempo pervaso di dolore e morte, Qohelet insegna che non saranno i muri a salvarci ma l’essere responsabili della salute e del benessere di tutti;
Per tutte le famiglie, soprattutto per quelle in cui un componente è affetto da disabilità. Affinchè, dopo un anno di restrizioni e, in molti casi, di totale abbandono, non perdano la pace e riescano a far vivere la famiglia senza scoraggiarsi;
Per noi qui riuniti e per la nostra comunità. Affinchè non crediamo di conoscere Dio solo perchè frequentiamo assiduamente i luoghi di culto. Signore, non disdegnare le nostre offerte, ma apri i nostri orecchi al grido di chi è solo, oppresso, abbandonato e apri la nostra bocca per annunciare la tua giustizia;
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