Nel 1975 nel libro “La conversione della Chiesa” dicevo che: “i figli che osano rimproverare la loro madre non l’amano meno di quelli che per falsa pietà o per opportunismo le celano i propri mali”.
E aggiungevo: “L’amore alla Chiesa non si misura dagli onori che si accumulano, ma dalle sofferenze che si sopportano per il suo bene “.