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Usa, nel midterm Sanders rieletto, Ocasio-Cortez la più giovane e la prima musulmana Rashida Tlaib

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

L’ex candidato alle primarie contro Hillary Clinton rieletto senatore in Vermont. Eletto anche il fratello del vicepresidente Pence

Alexandra Ocasio Cortez, Rashida Tlaib, Bernie Sanders, Greg Pence. Questi i protagonisti e i nomi più noti delle elezioni del midterm negli Stati Uniti.

La più giovane. Come previsto, la democratica progressista Alexandra Ocasio-Cortez è stata eletta nel suo distretto per la Camera nello stato di New York e con i suoi 29 anni diventa il più giovane membro del Congresso della storia americana.

La prima musulmana. La democratica Rashida Tlaib entra nella storia alle elezioni Usa di metà mandato. E’ la prima musulmana eletta in Congresso. La 42enne ha vinto l’elezione in Michigan per la Camera dei Rappresentanti. A lei potrebbe unirsi anche Ilhan Omar, 39enne musulmana di origini somale, in corsa per la Camera in Minnesota.

Il primo governatore apertamente gay. In Colorado è stato eletto governatore il democratico Jared Polis, che è apertamente gay, ed è una prima volta negli Stati Uniti. Filantropo e imprenditore, deputato alla Camera dei rappresentanti, Polis era stato anche il primo uomo apertamente omosessuale ad essere eletto al Congresso.

La prima donna nativo americana. La democratica Sharice Davids vince in Kansas e diventa la prima donna nativo-americana in Congresso.

Il vecchio Bernie. Il democratico Bernie Sanders, che corre come indipendente, si è aggiudicato le elezioni in Vermont per il Senato, secondo le proiezioni della Cnn, e viene così confermato.

Il fratello del vicepresidente. Greg Pence, il fratello del vice presidente Mike Pence, si è aggiudicato un posto alla Camera in base alle proiezioni di alcuni media americani, fra i quali Nbc e Cnn. Greg Pence correva in Indiana e nel corso della sua campagna ha assicurato che se avesse vinto avrebbe appoggiato l’agenda del presidente Donald Trump.

HuffihgtonPost, 07/11/2018

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