Fare e osare non qualunque cosa,
ma la cosa giusta;
non restare sospesi nel possibile,
ma afferrare arditi il reale;
non nella fuga dei pensieri,
ma nell’azione soltanto è la libertà.
e lo compie.
La libertà osa agire,
e rimette a Dio il giudizio
su ciò che è bene e male.
L’obbedienza segue ciecamente,
la libertà ha gli occhi ben aperti.
L’obbedienza agisce senza domandare,
la libertà vuole sapere il perché.
L’obbedienza ha le mani legate,
la libertà è creativa.
Nell’obbedienza l’uomo osserva
I comandamenti di Dio,
nella libertà l’uomo crea
comandamenti nuovi.
Nella responsabilità
trovano realizzazione entrambe,
obbedienza e libertà.
Perciò le parole di un tempo devono perdere forza e ammutolire.
Non è compito nostro predire il giorno – ma quel giorno verrà – in cui degli uomini saranno chiamati a pronunciare la parola di Dio in modo tale che il mondo ne sarà cambiato e rinnovato.
(Comunità delle Piagge, Parole da ruminare, 22 aprile 2018)