lunedì, Novembre 25, 2024

Risorgere nell’amore del prossimo

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).
A Natale Dio si fa uomo e a Pasqua l’uomo con la resurrezione si riappropria della propria dimensione, ri-assumendo la responsabilità di testimoniare il divino nel mondo, ri-accendendo, cioè, quella scintilla che distingue la sua “animalità” dagli altri viventi.

L’altro/a non è più solo compagno/a di branco, ma partecipa di un sistema alla cui costruzione entrambi sono chiamati a partecipare per imporre alla natura la dimensione dell’amore.

Per farlo è necessario morire come individui e risorgere come persone, cioè in una nuova dimensione in cui i rapporti naturali, familiari ed etnici, diventano sociali e politici.

In questo “quotidiano”, fatto di scelte di vita e di gesti condizionati dal bisogno di ciascuno/a di garantirsi sopravvivenza e sviluppo, deve generarsi un comportamento ispirato al comandamento dell’amore.

Al suo interno, l’altro diventa “prossimo” anche se fa scelte diverse, opposte e in concorrenza con le nostre.

Vivere questa “prossimità” all’insegna dell’amore significa non gravare di odio e di disprezzo gli inevitabili dissensi e i probabili conflitti scaturiti dalle diversità di opinione e dai contrasti di interessi.

E’ questa la misura dell’autenticità della nostra fedeltà alla professione di fede. Le dispute teologiche, frutto della pretesa di attingere all’inconoscibile o della presunzione di essere signori del mondo, ci illudono e ci distraggono dall’essenziale, dal reciproco riconoscimento del diritto a non essere “giudicati” per le idee, e ad essere “valutati” per i fatti, cioè per l’amore che nutriamo per l’altro, con il suo bagaglio di idee e il suo carico di comportamenti.

Rispettare questo diritto è la premessa per avviarsi sulla via dell’amore predicato da Gesù come condizione per seguirlo.

La ricorrenza della Pasqua è l’occasione per interrogarci se stiamo veramente camminando su questa difficile strada e verificare quanta ne abbiamo percorsa.
(Marcello Vigli, www.cdbitalia.it)

Supporta Don Paolo Zambaldi con una donazione con PayPal.

Ultimi post

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dalla stessa categoria