mercoledì, Dicembre 18, 2024

Scuola, una collaborazione troppo rischiosa per i nostri ragazzi (M. Pastore)

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

Incidente mortale a Guidonia – Cultura aeronautica e Scuola – Meno di una settimana fa lo stesso reparto era impegnato in un progetto con 160 studenti delle scuole superiori di Forlì. I più meritevoli salivano a bordo degli aerei della tragedia.

Finalmente in Italia un Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole.
Nato dalle riflessioni all’interno del CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica) sulla guerra in Ucraina e nel mondo, si propone di monitorare e denunciare la crescente intrusione del pensiero bellicista nelle attività didattiche del nostro Paese.

La conferenza stampa di presentazione dell’Osservatorio è stata ospitata nelle sale della Camera dei Deputati dall’on. Elisabetta Piccolotti e Alleanza Verdi-Sinistra, questo 9 marzo, e nei prossimi giorni qui su PeaceLink porterò un articolo più dettagliato a riguardo.


Oggi voglio soffermarmi su uno solo dei tanti dati forniti al pubblico nel corso della conferenza stampa. Lo apprendo dalla voce di Antonio Mazzeo, docente e peace researcher, e riguarda l’incidente aereo avvenuto a Guidonia questo 7 marzo. Un dato mai emerso nei servizi giornalistici locali e nazionali che hanno trattato la tragica vicenda.

Qui di seguito la trascrizione di quanto detto da Mazzeo nella seconda parte della sua relazione: “Esprimo il mio profondo cordoglio ai famigliari dei militari del 60° stormo di Guidonia dell’Areonautica Italiana che hanno perso la vita qualche giorno fa. Sono sconosciute le cause tecniche che hanno portato alla collisione di questi due SIAI-Marchetti, due velivoli leggeri.
Esprimo il mio cordoglio, ma esprimo la mia indignazione per il fatto che questi aerei, questo reparto viene utilizzato da anni per un progetto nazionale sottoscritto dal Ministero dell’Istruzione e l’Aeronautica Militare. Gli stessi velivoli, lo stesso reparto era stato impegnato meno di una settimana fa in un progetto che ha visto in 15 giorni 160 studenti delle scuole superiori di Forlì fare attività con il 60° di Guidonia e i più meritevoli essere a bordo degli aerei della tragedia.

Poniamo dunque il problema reale della sicurezza, di come i PCTO e l’alternanza scuola-lavoro abbiano prodotto già 3 morti, e tutta una serie di questioni drammatiche sulla sicurezza. Oltre alla questione dell’antimilitarismo e del rifiuto della guerra si ponga il problema della totale mancanza di sicurezza nelle fabbriche di armi.
La Leonardo Finmeccanica non è l’unica, si stanno moltiplicando i progetti e vorrei ricordare che anche la Beretta ha un progetto consistente con la scuola della Val Trompia dove già a 14 anni i ragazzi vengono addestrati alla realizzazione di armi leggere
“.

Ecco in queste parole già forte e presente il senso e l’utilità dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole.


In allegato a questo breve articolo trovate il pdf dell’appello dell’Osservatorio. 
Contatti e sottoscrizione appello alla mail: osservatorionomili@gmail.com 

Pagina Fb: Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole
Instagram: https://instagram.com/osservatorionomili

https://www.peacelink.it/pace/a/49397.html

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