mercoledì, Dicembre 18, 2024

Incontrarsi in una parrocchia romana per confrontarsi su”Transgender: accoglienza e inclusivitá”

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

Il 12 novembre (2022) ci siamo incontrati, (nella parrocchia romana di Santa Margherita Maria Alocoque), per discutere e parlare della tematica del Transgender e di coloro che hanno vissuto e vivono l’esperienza di transizione.

Ci siamo posti come gruppo Mosaiko, di Cristiani LGBTQI +, il problema che  chi si occupa della pastorale  non sia abbastanza  informato e  pronto ad   accogliere in modo  consapevole e senza pregiudizi  le persone transessuali o coloro che  nn si identificano nel genere di nascita. 

La dr.ssa Antonella Palmitesta ha magistralmente esplicitato le diverse declinazioni dell’argomento transgender, le fasi del  percorso di transizione e il travaglio di chi  con tenacia e coraggio decide di dare spazio al proprio desiderio e riconoscersi in un genere che nn è in armonia con il proprio genere di nascita.

La platea numerosa ha seguito con interesse il successivo dibattito, dopo l’intervento di Don Andrea Conocchia, che segue la pastorale delle persone LGBTQI + e che ha condiviso la pastorale che svolge da qualche anno  con numerose persone transessuali che cercano, nonostante la difficoltà contingenti, di vivere un cammino di fede e che hanno trovato sempre  porte aperte presso la Parrocchia di Torvaianica.  

Toccante è stato il momento in cui don Andrea e Florencia hanno ricordato la cara sorella transessuale, Noemi Cabral, barbaramente uccisa lo scorso mese di ottobre. La stessa aveva incontrato Papa Francesco qualche settimana prima, portando la sua testimonianza di transessuale credente.

A seguire un  momento di preghiera e di riflessione per ricordare Noemi e tutte  le vittime della violenza e della omotransfobia. 

L’ascolto è stato attento e partecipato. Numerose e toccanti sono state le testimonianze di coloro che hanno condiviso la loro  esperienza personale di transessuali credenti.

Costante è stata l’attenzione verso l’urgenza di formarsi  e rendersi consapevoli di questa realtà e di avere da parte della chiesa una significativa attenzione e nn più superficialità e pregiudizio. Dio accoglie nella sua casa tutti e tutte.

Coloro che sentono e hanno il coraggio di  vivere  in  coerenza nella ricerca di  un equilibrio psicofisico e nella scelta consapevole  di transizione devono avere uno spazio chiaro e visibile nelle realtà dei gruppi cristiani LGBTQI+.

Noi di *Mosaikoroma.com* riteniamo sia importante essere consapevoli e informati su cosa voglia significare per i fratelli e le sorelle transessuali vivere in un contesto alieno e poco conciliante alla loro realtà ed essere in grado di accompagnare, accogliere e includere qualsiasi persona da qualsiasi percorso di identificazione di genere e orientamento provengano.

Continuiamo a confrontarci con la Parola e a farla diventare vita perchè “Chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato” (Giovanni 12, 48)

19 NOVEMBRE 2022

Riflessioni di Ada del gruppo Mosaiko, Cristiani LGBTQI + di Roma

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