È considerato il fondatore della moderna lingua russa e ha gettato le basi di grandi tematiche successivamente affrontate anche da altri scrittori come Tolstoj e Dostoevskij. Il 6 giugno la Russia festeggia il suo compleanno e la Giornata della Lingua Russa. Ecco perché le sue opere sono considerate il più grande patrimonio letterario del Paese
1. Ha creato la moderna lingua russa
Proprio Pushkin (1799-1837) è considerato il fondatore della moderna lingua russa. Si lasciò indietro il canone classico, quello con cui venivano scritte le odi agli imperatori, e superò il confine tra lo stile letterario ampolloso e il vivace discorso colloquiale. Le sue opere sono scritte nella lingua con cui i russi scrivono e parlano ancora oggi.
2. Ha segnato un record di generi
Le opere di Pushkin sono incredibilmente varie: odi classiche, poesie romantiche, lirica d’amore e civile, romanzi in versi, drammi storici, narrativa realistica, favole, racconti, fiabe e appunti di viaggio. E questo non è l’elenco completo di ciò che ha creato.
Autoritratto di Pushkin, 1829. Fonte: Vostock-Photo
3. È riuscito a scrivere su qualsiasi tema
Ha delineato i principali temi di cui avrebbero parlato gli autori del XIX e persino XX secolo. La sofferenza del piccolo uomo, la contrapposizione di un particolare personaggio con la società, la scelta sofferta tra felicità personale e dovere, la rivolta di singoli contro il sistema: questi problemi, sollevati per la prima volta da Pushkin, più tardi sono diventati alla base delle opere di altri grandi scrittori russi come Dostoevskij, Tolstoj, Chekhov, Bunin.
4. Ha descritto la vita russa in maniera poliedrica
Una delle principali opere di Pushkin è il romanzo in versi “Evgenij Onegin”, definito a metà del XIX secolo “enciclopedia sulla vita russa”, perché in esso l’autore descrive molto ampiamente la vita e la cultura del Paese.
Opera, balletto e numerose pièce teatrali rafforzano e moltiplicano la fama mondiale delle sue opere. La stesura del romanzo durò diversi anni (dal 1823 al 1831), in cui l’opera cambiò e si sviluppò insieme a Pushkin stesso e alla sua epoca.
5. Ha affrontato le questioni più complesse
Un’altra ragione della popolarità delle opere di Pushkin è l’apparente semplicità. Le frasi ben arrangiate danno la falsa impressione di essere frutto di una momentanea ispirazione, ma anche uno sguardo veloce alle bozze di Pushkin permette di vedere il lavoro dettagliato che veniva fatto per ogni verso. Egli crea immagini vivide con solo due o tre parole, imprimendo una foto nella mente del lettore.
Il disegno del liceo Tsarskoe Selo dove studiò Pushkin, realizzato dal poeta. Fonte: Vostock-Photo