Gesù, la tua proposta di un mondo nuovo fondato sull’amore, sulla misericordia e sull’accoglienza delle debolezze nostre e di tutti i fratelli e le sorelle, ancora oggi viene respinta. Converti i nostri cuori e rendici coscienti che abbiamo bisogno gli uni degli altri per provare a costruire un mondo senza guerra, senza fame, senza ingiustizia;
Signore, apri il nostro orecchio e la tua parola entrerà in noi e ci darà la forza per affrontare ogni giorno la vita certi che tu non ci abbandonerai mai e la nostra fiducia in te sarà forza anche per chi è stanco e sfiduciato;
Signore, come il servo di Dio, anche noi vogliamo che tutto il nostro corpo sia al tuo servizio, il luogo dove incontrarti nonostante i nostri tradimenti, le nostre fragilità, le nostre paure;
Assieme a papa Francesco e a tanti preti della chiesa ortodossa imploriamo i responsabili affinchè venga fermata “questa mostruosità che è sempre la guerra” tanto più quando viene combattuta fra credenti in Gesù;
Vogliamo esprimere la nostra gratitudine alle tante persone che, concretamente, si impegnano nell’accogliere, ascoltare e curare le vittime di tutte le guerre, perchè i loro gesti valgono molto di più di tante parole. Per la loro fedeltà al Vangelo di Gesù ti ringraziamo;
Per noi e la nostra comunità. Il Signore ci renda attenti e pronti a stare accanto con delicatezza a chi è segnato dalla malattia, dalla sofferenza per un lutto, per un abbandono, per una separazione;