Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera 

(봄 여름 가을 겨울 그리고 봄)

Regista: Kim Ki-Duk

Genere: Drammatico

Anno: 2003

Paese: Corea del Sud/Germania

Durata: 103 min

Data di uscita: 11 giugno 2004

Distribuzione: MIKADO

Trama: “Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera” è un piccolo-grande capolavoro del 2003 diretto da Kim Ki-duk. Questo film sudcoreano è una meditazione poetica sulla vita, rappresentata attraverso il ciclo delle stagioni e della vita. La storia segue un monaco buddista e il suo giovane discepolo che vivono in un tempio galleggiante in mezzo ad un lago.

Commento: La pellicola è diviso in cinque capitoli, ognuno dei quali rappresenta una stagione della vita del discepolo. Ogni capitolo è caratterizzato da un evento significativo e da simboli naturali che riflettono i temi di innocenza, desiderio, peccato, redenzione e rinascita.

La critica ha elogiato il film per la sua bellezza visiva e la sua profondità filosofica. La rappresentazione delle stagioni non è solo un espediente narrativo, ma un modo per esplorare le trasformazioni interiori dei personaggi. La natura gioca un ruolo fondamentale, non solo come sfondo, ma come parte integrante della storia

Kim Ki-duk utilizza uno stile minimalista e contemplativo, che invita lo spettatore a riflettere sulla propria vita e sulle proprie scelte. La narrazione circolare del film sottolinea l’idea che la vita è un ciclo continuo di cambiamento e crescita…

Se vi piacciono i film che offrono una profonda riflessione sulla condizione umana e la spiritualità, “Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera” è sicuramente da vedere!

don Paolo Zambaldi