Servizio e distacco (Bede Griffiths OSB Cam/Swami Dayananda)

Un servizio gradito reso a Dio è quello che procede dal non-attaccamento.

Essere distaccati da se stessi, dalle persone, dalle cose, ed agire per una motivazione completamente pura, è una cosa difficile, ma questo è l’unico vero servizio reso a Dio e all’umanità.

Secondo i Vangeli, dobbiamo essere completamente distaccati persino dal padre e dalla madre, dalla moglie e dai figli, dalle terre e da tutto ciò che possediamo: solo allora noi amiamo totalmente e serviamo perfettamente.

È allo stesso modo sbagliato evitare qualcuno o qualcosa o esservi troppo attaccati.

Quando siamo totalmente distaccati, allora siamo in grado di vedere chiaramente e di comportarci senza reazioni di fronte a qualsiasi situazione, con calma e mente pacifica e con vera comprensione.

Griffiths B., Il Cristo Universale, Brescia, Queriniana, 1996, p. 31

Bede Griffiths (Swami Dayananda) è nato nel 1906 in una famiglia inglese della classe media. Educato in modo tradizionale, si sentì chiamato al cattolicesimo romano e alla vita monastica, divenendo benedettino all’età di 36 anni. Nel 1955 diede vita ad una fondazione nell’India meridionale, dove egli da allora ha sempre vissuto e lavorato, seguendo la regola benedettina nel contesto di un ashram, fino alla sua morte, avvenuta nel 1993. La spiritualità del padre Bede Griffiths ha un richiamo potente ed universale. Centinaia di persone di ogni estrazione sociale hanno visitato l’Ashram Saccidanananda (“l’eremo della Trinità”) dove hanno sperimentato l’essenziale unità in Cristo. In questa antologia di materiali inediti troviamo la combinazione unica operata da Griffiths tra la visione orientale e la sapienza cristiana, che getta luce su molti dei problemi che il mondo di oggi si trova a dover affrontare.