sabato, Novembre 23, 2024

Trinità come simbolo (P. Paolo Gamberini SJ)

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

Non sembra un caso che due grandi religioni, tanto diverse quanto lontane, parlino di Dio in chiave trinitaria.

La Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) nel cristianesimo, e la Trimurti (Brahma, Vishnu e Shiva) nell’induismo – al di là del profilo di ognuna di queste religioni – sembrano rispondere alla stessa intuizione e andare nella stessa direzione: la divinità è relazione; ciò che è, il fondo ultimo della realtà è la relazionalità.

Il problema sorge quando l’intuizione è oggettivata e, in un certo senso, è reificata. Perché, così facendo, anche inconsapevolmente, Dio diventa un oggetto a misura della nostra mente.

Il motivo non è difficile da spiegare: dato il nostro carattere “personale”, siamo portati a “personalizzare” il divino, facendone un “Tu” a nostra immagine e nel quale riponiamo fiducia e sicurezza.

Per noi è più difficile rimanere in silenzio di fronte al Mistero. E ancora di più, riconoscere che questo Mistero costituisce la nostra ultima identità. Si tratta, per chi si sente motivato a farlo, di percorrere il sentiero che va dalla credenza alla comprensione esperienziale di ciò che siamo. Quando ciò accade, non c’è difficoltà a continuare ad esprimersi attraverso i simboli, ma senza cadere nella trappola di oggettivarli.

Ciò che siamo, nella nostra profonda verità, è relazione. Il che è un altro modo per dire che il reale è uno, che la realtà è non duale: tutto ciò che percepiamo -noi compresi- sono “forme” intimamente e inestricabilmente interconnesse, proprio perché non c’è nulla di separato da nulla, nel “Comune e unico Fondo” che condividiamo: quel Fondo, che le religioni hanno chiamato “Dio” e di cui hanno cercato di balbettare per simboli.

P. Paolo Gamberini SJ

Supporta Don Paolo Zambaldi con una donazione con PayPal.

Ultimi post

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dalla stessa categoria