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sabato, Ottobre 5, 2024

Perfect Days: una silenziosa e delicata poesia…

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

Perfect Days

Regista: Wim Wenders

Genere: Drammatico/Poetico

Anno: 2023

Paese: Giappone

Durata: 124 min

Data di uscita: 04 gennaio 2024

Distribuzione: Lucky Red

Trama: Perfect Days, il film diretto da Wim Wenders, racconta la storia di Hirayama, un uomo che parla veramente poco, umile ma sereno, che lavora come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo. Hirayama vive in una piccola casa, circondato da piante, e segue un’assidua e tranquilla routine, che gli permette di coltivare le sue passioni: la musica, i libri, la fotografia e gli alberi. Il suo quartiere è pieno di piccoli caffè, frequentati sempre dalle stesse persone ogni giorno, di librerie, che vendono principalmente opere di Patricia Highsmith o romanzi di giovani scrittori giapponesi contemporanei. Hirayama preferisce recarsi a lavoro con il suo minivan, perfettamente equipaggiato di ogni attrezzo per pulire, mentre nelle sue orecchie risuonano i testi dei Rolling Stones, di Patti Smith o di Lou Reed…

Commento: Ennesimo piccolo grande capolavoro del regista di Düsseldorf (Il cielo sopra Berlino, Buena Vista Social Club, Il sale della terra) che ci porta in un mondo di silenzio, essenzialità e grande musica.

La pellicola di Wenders si concentra sull’essenziale, “limando” battute, suoni e immagini fino a renderli compatti, quasi scarni, estremamente veri. Un film che cerca l’anima delle cose e che rifiuta di piegarsi a logiche di mercato… Questo fa di Perfect Days un film, fortunatamente!, non per tutti.

Quella che il regista fa leva su un’arte/estetica (di tradizione tipicamente shintō) intesa come emergere di un’armonia già presente nella natura (…gli alberi che il protagonista fotografa in modo quasi maniacale). Una prospettiva diversa e meno occidentale, quella con alla base l’idea del miglioramento decisivo portato dall’azione/produzione dell’uomo (homus faber), che trova il suo “senso” nella ricerca dell’armonia con la natura: un’armonia più da riscoprire che da creare!

Un film da gustare per chi sogna fughe possibili e veramente alternative.

don Paolo Zambaldi

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