Sarebbe bello svegliarsi
e vedere la terra,
l’umanità, la nostra casa,
ogni creatura con gli occhi
che accarezzano nel silenzio.
Usare parole lievi
come il vento che soffia
tra le foglie leggero
fecondante, tenero.
Aver occhi caldi, luminosi
per allontanare ogni paura,
baciare i frutti che stanno
maturando, per donare loro
dolcezza, quando giungono alla
pienezza della maturazione.
Rendere le nostre mani
e il nostro agire delicati
come una pioggia mattutina
e come la rugiada sulle foglie.
Luigi Verdi