“Fratelli nostri che vivete nel primo mondo:
affinché il suo nome non venga ingiuriato,
affinché venga a noi il suo Regno, e sia fatta la sua volontà,
non solo in cielo, ma anche in terra,
rispettate il nostro pane quotidiano,
rinunciando, voi, allo sfruttamento quotidiano;
non fate di tutto per riscuotere il debito che non abbiamo fatto
e che vi stanno pagando i nostri bambini,
i nostri affamati, i nostri morti;
non cadete più nella tentazione
del lucro, del razzismo, della guerra;
noi faremo il possibile per non cadere nella tentazione
dell’odio o della sottomissione,
e liberiamoci, gli uni gli altri, da ogni male.
Solo così potremo recitare assieme
la preghiera della famiglia che il fratello Gesù ci insegnò.
Padre nostro, Madre nostra, che sei in cielo e sei in terra.”