Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).
Il vaccino, con una zolletta di zucchero, cambiò la storia. A chi gli chiese se desiderasse vendetta perché le SS gli avevano ucciso due nipotine, rispose: “Ma io ho salvato i bambini di tutta l’Europa. Non la trova una splendida vendetta?”
Albert Bruce Sabin nacque nel 1906 a Białystok, in Polonia. E’ morto nel 1993 a Washington.
Medico e virologo, scoprì il vaccino contro la poliomielite e rinunciò a soldi e brevetto per diffonderlo anche fra i poveri.
La poliomelite falcidiava intere generazioni.
Il suo vaccino, somministrato in una zolletta di zucchero, cambiò la storia dell’umanità.
Dichiarò: «Tanti insistevano che brevettassi il vaccino, ma non ho voluto. È il mio regalo a tutti i bambini del mondo».
Era ebreo e le sue due nipotine furono uccise dalle SS.
Alla domanda se lui avesse desiderio di vendetta, rispose: “Mi hanno ucciso due meravigliose nipotine, ma io ho salvato i bambini di tutta l’Europa. Non la trova una splendida vendetta? Vede, io credo che l’uomo più potente sia quello che riesce a trasformare il nemico in un fratello”.
Continuò a vivere con lo stipendio, per nulla entusiasmante, da professore universitario, ma con il cuore saturo di soddisfazione per aver fatto del bene, tanto bene, all’intera umanità.
La presente informativa sui cookie è relativa al sito www.donpaolozambaldi.it gestito dalla società Don Paolo Zampaldi. I cookie sono frammenti di testo inviati all'utente dal sito web visitato. Vengono memorizzati sull’hard disk del computer, consentendo in questo modo al sito web di riconoscere gli utenti e memorizzare determinate informazioni su di loro, al fine di permettere o migliorare il servizio offerto.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.