I leader delle chiese del Sud Sudan hanno lanciato l’allarme: «È in corso una dolorosa pandemia della fame nei nostri paesi»
«I leader delle chiese del Sud Sudan hanno lanciato un forte allarme: nei nostri paesi è ormai in corso una dolorosa pandemia della fame. Allarme accompagnato da quello lanciato dagli esperti mondiali che da tempo affermano che il problema alimentare si è aggravato anche a causa del Coronavirus».
A divulgare la notizia (riportando alcune dichiarazioni di membri di chiesa africane) è il giornalista Fredrick Nzwili sul sito del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec). James Oyet Latansio, il segretario generale del Consiglio delle Chiese del Sud Sudan, ha affermato: «La malattia ha devastato tante famiglie creando una “tripla pandemia” composta dal Covid-19, dalla violenza di genere e dalla fame».
Latansio, infine, ha ricordato che la fame nel Sud Sudan è stata così grave «che i dipendenti pubblici non sono stati in grado di nutrire le loro famiglie poiché non ricevevano gli stipendi. Diversi leader politici e militari sono risultati positivi al COVID-19; questo vuol dire – ha chiosato Latansio – che le cose non si stanno muovendo nel verso giusto – aggiungendo che – i combattimenti in corso tra gruppi rivali stanno uccidendo e facendo migrare gran parte della popolazione sud sudanese».