“Anche Superman era un rifugiato”, incontro il 19 settembre a Bolzano

Giovedì 19 settembre, ore 18.00, Sala di Rappresentanza del Comune di Bolzano, vicolo Gumer, 7, Bolzano

Organizzato da centroPACE BZ FRIEDEnszentrum e UNHCR Italia – Agenzia ONU per i Rifugiati

https://www.facebook.com/events/1263702497134449/

Il volume è una collezione di dodici storie che raccontano le incredibili vite di ventiquattro rifugiati del passato e del presente. I dodici autori, insieme agli altrettanti illustratori, accostano le vicende di uomini e donne che hanno dovuto abbandonare la loro terra d’origine e inseguire il sogno di un mondo migliore lontano dalla loro casa: uomini e donne che, pur venendo da luoghi e tempi differenti, hanno trovato nei loro talenti la forza per dare a sé stessi e agli altri la speranza di un domani diverso. Così, Enea, Dante, Superman e Freddie Mercury dialogano dei loro esili con il ballerino siriano Ahmad Joudeh, la cantante sudanese Mercy Akout, la volontaria libica Amani Zreba in un intreccio infinito e meraviglioso di danze, canti, poesie, immagini, sapori, odori e suoni che ripercorrono la storia di un’umanità sempre in viaggio.

All’evento interverranno

Alidad Shiri, con una sua testimonianza diretta,

la professoressa Donata Borgonovo, Docente di Diritto delle Migrazioni della Facoltà di Giurisprudenza Università di Trento

e Carlotta Sami, portavoce di UNHCR per il Sud Europa e autrice dell’introduzione al libro che così ne ha commentato l’obiettivo: “Questo libro è stato pensato per permettere alle ragazze e ai ragazzi di formulare una propria opinione su che cosa significhi essere rifugiati, basandosi su storie vere […] Ci auguriamo che in questo modo il libro possa diventare uno strumento fondamentale per la diffusione della cultura dell’accoglienza, coinvolgendo indirettamente anche le famiglie e gli insegnanti dei giovani lettori e la società nel suo insieme”.

La moderazione dell’evento è affidata ad Alberto Faustini, direttore dell’Alto Adige.

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Buchvorstellung in Zusammenarbeit mit UNHCR und Mondadori

Das Buch erzählt die persönlichen Geschichten von 24 Flüchtlingen von gestern und heute: Männer und Frauen, die ihre Heimat verlassen haben, um lange und schmerzhafte Reisen zu unternehmen, an deren Ende sie dank ihrer Kraft sich selbst und anderen Hoffnung gaben. An der Veranstaltung nehmen Alidad Shiri, Autor und Flüchtling afghanischer Herkunft, Prof. Donata Borgonovo, Dozentin für internationales Recht an der juristischen Fakultät der Universität Trient. und Carlotta Sami, UNHCR-Sprecherin für Südeuropa und Autorin der Einleitung des Buches, teil. Alberto Faustini, Direktor von Alto Adige, moderiert den Abend.
“Dieses Buch soll Mädchen und Jungen eine eigene Perspektive auf das Thema Flucht geben, basierend auf wahre Geschichten von sehr unterschiedlichen Menschen [….] Wir hoffen, dass das Buch auf diese Weise zu einem grundlegenden Instrument für die Bewusstseinsbildung werden kann, an der Familien und LehrerInnen junger LeserInnen und die Gesellschaft als Ganzes beteiligt sind“ so Carlotta Sami.