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Il BDS condanna le minacce antisemite e fasciste in Germania e nel mondo

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

Il movimento BDS per i diritti dei Palestinesi condanna con la massima fermezza i gruppi razzisti e fascisti emergenti in Germania e in Europa. Il nostro movimento non violento si oppone, per principio, a tutte le forme di razzismo e discriminazione razziale, inclusi l’antisemitismo e l’islamofobia.

La popolarità del governo israeliano sta drasticamente diminuendo a causa delle sue palesi alleanze con l’estrema destra mondiale, compresi organizzazioni xenofobe e antisemite negli Stati Uniti e in Europa. Nel disperato tentativo di contrastare questa tendenza, Israele e i suoi gruppi di pressione stanno disperatamente promuovendo una definizione fraudolenta di antisemitismo che pregiudichi la lotta pacifica per i diritti dei Palestinesi, inclusa [quella portata avanti dal, N.d.T.] BDS.

Dozzine di gruppi ebrei progressisti in tutto il mondo hanno condannato questo incessante tentativo del governo israeliano di ridefinire il razzismo antiebraico, in quanto vengono equiparate intenzionalmente “le legittime critiche verso Israele e la difesa dei diritti dei Palestinesi con l’antisemitismo, come mezzo per occultare le prime”. Le loro dichiarazioni sono:

Questa confusione pregiudica sia la lotta palestinese per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza sia la lotta globale contro l’antisemitismo. Serve anche a proteggere Israele dall’obbligo di farsi garante degli standard universali dei diritti umani e del diritto internazionale.

Il movimento BDS rifiuta il presunto “supporto” da parte di antisemiti e razzisti di tutte le sfumature. Il loro fanatismo e il loro odio sono incompatibili con i nostri valori progressisti e sono l’antitesi della visione del nostro movimento fondata su libertà, giustizia ed uguaglianza per tutti.

Il nostro movimento è ispirato dalle lotte globali per la giustizia, in particolare dalla lotta anti-apartheid sudafricana e dal movimento per i diritti civili negli Stati Uniti. Come gli attivisti in quei movimenti, sappiamo che la nostra libertà è incompleta finché [anche, N.d.T.] altri non sono liberi.

Il movimento BDS lavora mano nella mano con i movimenti anti-razzisti di tutto il mondo nella nostra lotta per i diritti del popolo palestinese stipulati dalle Nazioni Unite – la fine dell’occupazione e dell’apartheid e il diritto dei rifugiati palestinesi a tornare alle loro case di origine.

La dichiarazione sui principi antirazzisti del movimento BDS dice:

Aderendo alla definizione dell’ONU di discriminazione razziale, il movimento BDS non tollera alcun atto o discorso che adotti o promuova, tra l’altro, il razzismo anti-nero, il razzismo anti-arabo, l’islamofobia, l’antisemitismo, il sessismo, la xenofobia o l’omofobia.

Condanniamo fermamente l’apartheid, il genocidio, la schiavitù, lo sfruttamento coloniale e la pulizia etnica, che sono crimini contro l’umanità fondati sul razzismo e sulla supremazia razziale, e reclamiamo il diritto delle loro vittime, compresi i discendenti, alla piena riparazione. Condanniamo ugualmente altre violazioni dei diritti umani tra cui la tratta di esseri umani, lo sfruttamento dei lavoratori e lo sfruttamento sessuale, e sosteniamo la solidarietà con le loro vittime.

La lotta per i diritti dei Palestinesi, anche attraverso il BDS, è intersettoriale. Seguiamo le orme delle femministe palestinesi che hanno insistito sul fatto che la lotta per i diritti sociali e per i diritti e l’emancipazione femminile è parte integrante della lotta di liberazione palestinese.

I Palestinesi sono stati sottoposti a colonizzazione e apartheid per 71 anni. Sappiamo bene che la nostra lotta è inseparabile da quella di rifugiati, migranti, neri, musulmani, nazioni indigene e comunità LGBTQI di tutto il mondo. Il movimento per la giustizia climatica è parte integrante di tutte le nostre lotte. Conosciamo questo in prima persona dal momento che il sistema israeliano di apartheid, occupazione e appropriazione coloniale ha devastato le risorse naturali palestinesi e ha impedito il nostro accesso ad esse, in particolare alle risorse idriche.

Come dice Angela Davis, la giustizia è indivisibile.

Il movimento BDS continuerà a opporsi a tutte le forme di razzismo e discriminazione insieme ai movimenti per la giustizia razziale, economica e ambientale in tutto il mondo.

 

14 Agosto 2019

www.bdsitalia.org 

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