“Il sacrilegio che mi sconvolge (…) come sensazione immediata
non è l’icona nella pattumiera,
non è il Vangelo buttato tra i pacchi e ogni sorta di carte (sebbene provi per questo qualcosa di sgradevole)
ma lo scherzo, la barzelletta, il gioco di parole per far ridere sulla moralità, il bene, l’amore, la ragione, Dio, come in Jerome, che sto leggendo,
o come, d’intenzione o no, nella moltitudine di scrittori di scienza, di giornali, di belle lettere.”
(Lev Nikolaevic Tolstoy, I Diari)