giovedì, Novembre 7, 2024

Dimenticare per vivere (Racconto chassidico)

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

“Nel Talmud è scritto-disse  Rabbi Baruch-che quando il bambino è nel corpo della donna una luce gli splende sul capo ed egli apprende tutta la Torah,  ma quando è venuto il momento di uscire all’aria del mondo viene un angelo e gli posa le dita sulle labbra affinché dimentichi tutto e non possa dire. Come si deve intendere questo? Perché bisogna che impari tutto per poi dimenticare tutto? (…) 

Il significato è questo: se ricordasse tutto, l’uomo penserebbe continuamente alla propria morte, non costruirebbe case, non intraprenderebbe nulla, non parlerebbe con gli altri, non amerebbe nessuno: perciò Dio ha posto nell’uomo la dimenticanza. Perciò un angelo è incaricato di insegnare al bambino, cosicché non dimentichi nulla. E un altro angelo è incaricato di chiudergli la bocca perché dimentichi ciò che ha imparato”. 

Racconto chassidico

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