A Verona si svolgerà il World Congress of Families con associazioni tradizionaliste, anti-gay e che teorizzano la sottomissione delle donne.
Nicola Fratoianni ha denunciato una vergogna del Governo del Cambiamento, un tentativo di riportare l’Italia a idee medievali: “siamo alla follia” scrive Fratoianni, “La presidenza del Consiglio dei Ministri patrocina la tredicesima edizione del World Congress of Families che si terrà a fine marzo a Verona”.
“Il Congresso riunisce diverse sigle e fa capo all’associazione International organization families, in cui confluiscono estremisti di destra (da Forza Nuova ad Alba Dorata ecc), estremisti cattolici, anti-abortisti, anti-divorzisti, anti-femministi, attivisti contro i diritti degli omosessuali. Il World Congress of Families individua come cause del declino della “famiglia tradizionale” il divorzio, l’omosessualità e il lavoro femminile. Cioè le donne devono essere obbligate a stare a casa a fare figli, lavare e stirare, altrimenti si sfasciano le famiglie.”
“In questi raduni sono coinvolte persone come Yelena Mizulina, presidente della Duma russa, firmataria di una proposta di legge per la depenalizzazione della violenza domestica. E cioè, se tuo marito o un tuo parente ti picchia in casa o ti fa violenza in casa, non è reato. E dietro questi signori, come spesso accade, ci sono potenti fondazioni miliardarie, oligarchi russi danarosi e generosi, cardinali, correnti religiose integraliste ben disponibili a finanziare eventi e campagne. Uno dei registi di questa ennesima operazione dell’internazionale di estrema destra, è Alexey Komow, russo, presidente dell’associazione culturale Lombardia Russia, da anni molto, molto vicino a Matteo Salvini e al suo cerchio magico.
Subito presenteremo un’ interrogazione parlamentare al premier Conte. Siamo proprio curiosi di capire – conclude Fratoianni – per quale ragione lo Stato italiano abbia patrocinato un congresso che propone simili oscenita’, con il protagonismo di personaggi oscuri, finanziati da potenti lobby internazionali. E siamo altrettanto curiosi di sapere cosa ne pensino dalle parti del M5S di questa follia”