Lodate il Signore, o credenti, non stancatevi mai di benedirlo;
il coro intoni i suoi canti festosi e lo accompagnino tutti i fedeli.
È lui che ha creato l’universo e i tesori nascosti nella terra;
suo è l’oro, il rame, i diamanti, il carbone, il petrolio, l’uranio.
Sono sue le acque e le foreste, il sole, il vento, le maree,
le immense risorse marine e ogni zolla di terra coltivata.
Non è Dio a ispirare i proclami enunciati purtroppo a suo nome;
Dio sconfessa tutti i progetti basati sul principio della forza.
Il suo progetto è un piano di pace che riconosce l’uguaglianza di tutti
e destina le risorse della terra per il bene comune dei popoli.
Beato il popolo che teme il Signore e al suo progetto ispira le scelte
sia sul piano economico e sociale che su quello culturale e politico.
Il Signore osserva dal cielo il tumulto dei popoli in lotta;
lui conosce le vere intenzioni dei potentati che guidano le scelte.
Non è certo la potenza militare a fare grande una nazione civile;
non sono certo conquiste o rappresaglie a dare prestigio e benessere ad un popolo.
Che pazzi, che pazzi questi uomini che si vantano dei loro armamenti,
che si credono forti e invincibili e vogliono il dominio sul mondo.
Così mandano la gente al massacro per stabilire nuovi equilibri,
per controllare maggiori risorse e garantirsi il monopolio del potere.
Ma alla fine restano solo dei lutti, la fame e lo sfruttamento dei poveri
perché è sempre la gente a pagare la pazzia militarista dei capi.
Tu, Signore, sovrano del mondo, che eserciti un potere di servizio,
tu cerchi il bene dell’uomo e appoggi i progetti di pace.
Tu chiedi rispetto dei poveri, un’equa spartizione dei beni
e la fine dell’assurda divisione fra il Nord e il Sud del pianeta.
Solo in te è la fiducia, Signore, dei credenti, degli uomini onesti
e dei milioni e milioni di poveri ancora in cerca della terra promessa.
Dai potenti e dai loro alleati viene solo violenza e ingiustizia;
dal Signore e dal suo vangelo viene pace, perdono e fiducia.
Carrarini Sergio