“La Torah non è un testo rigido ma un organismo di fuoco, che vive. La Torah è il Nome di Dio, e il Nome di Dio è il Nome dell’Unità di Tutta la Creazione.
Un rabbino non è un amministratore, un direttore generale, un pastore, un educatore, un professore, un uomo dotato di carisma, uno sciamano o un politico. Un rabbino è solo un maestro e insegna soltanto una cosa, la Torah: ciò che Dio vuole che le persone sappiano, cioè chi e perché sono.
Un rabbino, potremmo dire, fa entrare la gente nella nube della presenza divina e l’aiuta a non lasciarsi spaventare dal disorientamento che inevitabilmente coglie di fronte all’infinità dei significati”.