Sono qui a pregarti, Signore mio Redentore,
a ringraziarti per il segno che mi hai dato:
mi hai liberato da un’angoscia paralizzante.
Tu che sei l’Amore
continua a lasciarti commuovere
dalla mia precaria situazione
e ascolta premuroso la mia preghiera.
Per quanto tempo ancora o miei amici
resterete insensibili e chiusi a voi stessi?
Perché inseguite i miti del benessere e vi appassionate alle notizie
gonfiate ad arte per nascondere la verità?
Posso testimoniarvi che nel Signore c’è risposta
agli interrogativi più angosciante della vita
e la gioia di essere liberi e veri.
Ve lo dico con convinzione e con forza
perché ne ho fatto personalmente l’esperienza.
Riconosciamo i nostri limiti e sbagli,
Fermiamo un attimo la nostra vita frenetica
e riflettiamo seriamente:
riscopriamo il gusto della preghiera,
la coerenza dell’impegno per la giustizia
e apriamo il nostro cuore alla fiducia.
Sempre più spesso si sente dire:
“Tutto va a rotoli, si salvi chi può!
Non si possono cambiare le cose,
ognuno deve pensare a se stesso!”.
Donaci, Signore, intelligenza e coraggio
per combattere questo dilagante pessimismo
e mostrare con i fatti
che sei vivo tra noi.
A tutti voglio dire:
il Signore mi ha fatto gustare una gioia
che i soldi e il potere mai potranno dare,
mi ha dato una serenità e una calma che mi avvolge dal fondo dell’anima,
alla sera mi addormento tranquillo
senza bisogno di psicofarmaci.
In te, Signore, la mia fiducia;
fra le tue braccia assaporo la rassicurante tenerezza di sentirmi accolto
e l’inesprimibile esperienza della pace.