La lettura delle preghiere dei fedeli che scrive l’amica Lucia, sta diventando piano piano un “appuntamento fisso” della domenica; le condivido con voi:
Signore donaci di diventare come bambini che si abbandonano a te, fiduciosi che il tuo amore indissolubile ci aiuterà a rendere autentiche e indissolubili le nostre relazioni di amicizia, di amore familiare e coniugale; p.q.p.
Oggi 7 ottobre si svolgerà la marcia Perugia – Assisi – istituita nel 1961 dal filosofo non violento Aldo Capitini – per promuovere la pace nel mondo, la dignità di ogni uomo, ogni donna, ogni bambino, contro ogni razzismo e xenofobia, per la realizzazione in ogni angolo della terra della Carta dei diritti dell’uomo promulgata 70 anni fa; p.q.p.
I capi di tutte le religioni presenti alla marcia, di fronte al dilagare dell’odio razziale si impegnino a diffondere tra i loro fedeli i principii e i valori etici inscritti da dio nel cuore di ogni essere umano; p.q.p.
Per i nostri fratelli e sorelle indonesiani colpiti così duramente negli affetti e nella stabilità delle loro vite. La comunità internazionale intervenga con generosità e tempestività per portare aiuto, cibo e medicinali per prevenire epidemie; p.q.p.
Il Signore benedica e protegga il ginecologo congolese Denis Mukwege, insignito del Nobel per la Pace che dal 2010 ha curato e riparato 60.000 donne vittime di torture e stupri perchè considerate solo un bottino di guerra. Il suo impegno sia uno stimolo per tutti a non distogliere lo sguardo dalle guerre in Centro Africa causate dalla rivalità nel controllo dell’estrazione di materie molto preziose per l’occidente come l’oro e il Coltan. p.q.p.
Per la giovane Nadia Murad, di etnia yazida, anche Nobel per la Pace, fuggita dall’orrore dei suoi giorni come schiava sessuale degli uomini dell’Isis. Per il suo coraggio e il suo impegno a costruire la pace la ringraziamo e invochiamo su di lei ogni benedizione; p.q.p.
Per noi e le nostre comunità, il Signore ci doni un cuore capace di ascoltare in silenzio, parole prudenti che sappiano accompagnare, mani gentili che sappiano accarezzare, un sorriso che sappia accogliere ogni uomo o donna che vorrà mettere sulla nostra strada, indipendentemente dal colore della sua pelle, dalla religione o cultura; p.q.p.