venerdì, Novembre 29, 2024

Pax Christi Italia: no alla pistola taser!

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).
 
il Comunicato di Pax Christi Italia… qui di seguito, in allegato  e al seguente link:    http://www.paxchristi.it/?p=14465
Pax Christi Italia esprime la sua contrarietà all’introduzione della pistola taser, la pistola ‘elettrica’ in dotazione da mercoledì 5 settembre ad agenti di forze dell’ordine in alcune città italiane, per poter difendere in modo adeguato il popolo italiano’, così ha scritto il Ministro degli Interni.
Pax Christi ha incontrato a Merano nei giorni scorsi Jürgen Grässlin, il più famoso oppositore tedesco all’industria delle armi, autore di numerose pubblicazioni come “Schwarzbuch Waffenhandeln, wie Deutschland am Krieg verdient” e di film, premiato in varie occasioni con premi prestigiosi per i diritti umani e lauree honoris causa: La pistola Taser e tutte le nuove armi non letali che si stanno sperimentando spiega Grässlin – sono di fatto molto pericolose perché possono provocare disturbi gravissimi, al cuore, al sistema nervoso con vere e proprie mutilazioni agli occhi, per esempio. Sono sistemi d’arma che stanno alimentando e sviluppando la produzione e il mercato delle nuove armi e che hanno cominciato in Usa ad essere usate e legittimate nella guerra contro il terrore e si stanno usando in Germania, ora in Italia e in altri paesi europei. Ma questa non è la strada da seguire. Noi vogliamo una società di pace, non di violenza repressiva con strumenti pericolosi e violenti che possono compromettere la vita delle persone solo per esigenze di repressione.
Noi dobbiamo mobilitarci – continua  Jürgen Grässlin – per garantire la democrazia e la partecipazione dei cittadini per un mondo libero dalla violenza. Quello che noi facciamo, con la nostra mobilitazione contro le armi  non è tanto una guerra “contro” l’industria delle armi, ma semmai una azione per la democrazia, perché trionfi quello che abbiamo pensato e agito dopo la seconda guera mondiale come democratici, come realtà umanitarie e in gran parte come cristiani, ossia l’edificazione di una società aperta, di una società solidale che apra la porte al mondo e non le chiuda, reprimendo gli altri come l’estrema destra sta facendo in questi ultimi anni in varie parti d’Europa.”.
In un mondo che vede crescere violenze e guerre da ogni parte, dalla Libia alla Siria, Pax Christi Italia ribadisce il proprio impegno per un disarmo integrale, e con il prof. Jürgen Grässlin, esprime la preoccupazione per la strada imboccata di una apparente sicurezza ottenuta armando la Polizia con la pistola taser e proponendo modifiche alla legge sulla legittima difesa.
Firenze, 3 settembre 2018 Pax Christi Italia

Supporta Don Paolo Zambaldi con una donazione con PayPal.

Ultimi post

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dalla stessa categoria