Quel che è certo, però, è che ha sancito la posizione dell’Italia come avanguardia del sovranismo in Europa.
Voglio aprire questo articolo con un’ottima notizia: il presidente del consiglio Giuseppe Conte non è sparito. Dopo la comparsa sulla copertina di Oggi e nelle pagelle del Fatto Quotidiano (“poche le partite su cui ha inciso, comunicativamente schiacciato dai suoi vice”), ieri “l’avvocato difensore del popolo italiano” si trovava a Washington per conversare amabilmente con il suo nuovo amico: Donald Trump.