Parole per offendere chi non è allineato… lette frequentemente sui social… ma non solo… (don Paolo Zambaldi)

Buonista: uno che non è veramente buono ma si atteggia a buono. Ipocrita.

Falso buonista: uno che finge di essere buonista. Quindi è buono? o finge di essere cattivo?

Radical chic: uno coi soldi che però si dice di sinistra. Uno che ha studiato a lungo. Uno che frequenta eventi culturali. Uno che usa più di dieci parole.

Professorone: uno che sa argomentare le sue opinioni. Uno che cita libri che ha letto. 

Élite : contrapposta a popolo. È il pensare (inutile) contrapposto all’agire. È il parlare contrapposto al gridare.

Rosicone: terminologia del tifo calcistico riferita all’invidia per le vittorie della squadra nemica. Dunque invidia per la vittoria elettorale di Lega e M5S.

Maalox: antiacido consigliato dai leghisti e da Grillo agli sconfitti… (politicamente).

“Portateli a casa tua…” (con variazioni sul tema!): frase usata spesso per cambiare discorso in mancanza di argomenti validi, per sentirsi furbissimi, per allontanare da sé la consapevolezza di essere quelli che se ne fregano.

Immigrazionista: uno che ritiene l’immigrazione un fatto positivo. Uno che semplicemente si rifiuta di essere razzista.

Sorosiano: uno che è d’accordo con la sostituzione etnica, che finanzia l’accoglienza, che foraggia le Ong con donazioni.

Sinistra frou frou: quelli che coi loro governi hanno destabilizzato l’Italia e ora criticano chi vuole rimediare. Sinistra elegante contro popolo verace.

Eurinomane: Uno afflitto da dipendenza da Euro. 

Pdiota: uno che ha votato Pd.

E allora il Pd?: gioco dello scarica barile ovvero vizio italico trasversale.

don Paolo Zambaldi