Il 16 luglio a Lamezia Terme iniziativa su immigrazione e lavoro
di Domenico Stimolo
Un importante APPELLO è stato pubblicato oggi – 26 giugno – dal quotidiano Il Manifesto che, necessariamente, merita di essere letto e divulgato.
E’ promosso da nove operai, del Comitato Centrale della Fiom-Cgil, facenti parte della componente umana di ex “ migranti e economici” , o “clandestini”, così come oggi vengono appellati in maniera di disprezzo da alcune forze politiche che sono saliti sulla tolda di comando del nostro Pese.
I firmatari, da vari anni, in maniera attiva e propositiva, fanno parte della struttura sociale italiana. Contribuiscono con il loro lavoro alle attività metalmeccaniche , e in più, sono impegnati in prima fila nella partecipazione diretta, nelle attività sindacali in difesa delle lavoratrici e dei lavoratori.
L’ Appello è un inno alla libertà, alla solidarietà, all’accoglienza, al rigetto del razzismo e delle discriminazioni tra gli umani. Tutti questi valori fondamentali della nostra Costituzione antifascista.
Colgo con vivo piacere che la Fiom nel corso degli ultimi anni ha saputo e voluto rappresentare in maniera diretta il cambiamento avvenuto nelle strutture produttive metalmeccaniche in Italia.
Nella mia diretta esperienza nel Comitato Centrale della Fiom del secondo quinquennio degli anni 90, nella struttura nazionale metalmeccanica non c’erano lavoratori migranti, provenienti da altri Paesi.
L’Appello è firmato da:
Madnack Luximan, Com. Centrale Fiom,
Ben Houmane El Araby, Com. Cnetrale Fiom
Saoui Khalid, Com. Centrale Fiom
Lucia Alejandra Lucero De Cavalcanti – Seg. Gen. Fiom Parma –Comitato Centrale Fiom
Seck Mamadou – segretario generale Fiom-Cgil Asti – Comitato Centrale Fiom
Cisse Falilou, Verona, Com. Centrale Fiom
Tamba Famara, Treviso, Com. Centrale Fiom
Banja Edgar, Trieste, Com. Centrale Fiom
Rizki Mohamed – Modena Comitato Centrale Fiom
L’APPELLO è LEGGIBILE SUL SEGUENTE LINK: