“Del Concilio (Vaticano II) conservo soprattutto il ricordo di una sensazione di entusiasmo, di gioia, di apertura.
Si usciva finalmente da un’atmosfera che sapeva di muffa, di stantio, e si aprivano porte e finestre, circolava aria pura.
La Chiesa appariva veramente capace di affrontare il mondo moderno”
(Carlo Maria Martini)