Venerdì 30 marzo 2018, ore 15.00 S.Domenico (Bolzano)
“Via crucis in Terra Santa.
Dalla croce alla pace”
Ci incontreremo per ricordare la morte di Gesù sulla croce…
Accanto alla meditazione riservata alle varie stazioni leggeremo tratti della storia di dolore che oggi vive il popolo palestinese in Terra Santa.
In quel popolo ingiustamente perseguitato si riflettono tutti i popoli che oggi vengono sacrificati sull’altare del potere: africani, siriani, afgani, iracheni, curdi e altri…
Perché faccio questa proposta?
a) Se la croce è il simbolo più autentico della povertà e della debolezza del Dio-con noi, del Dio fatto uomo, vorrei con questo testo di meditazione, di testimonianza e di preghiera, invitare a riflettere sulla croce come annuncio di povertà estrema, ma non di miseria; di debolezza ma non di viltà; di mitezza ma non di rinuncia a rivendicare il proprio posto nel mondo tra i fratelli.
b) Vorrei mantenere alta la consapevolezza che la croce non può prescindere dalla denuncia, dalla solidarietà “lunga”, quella che ci fa andare oltre l’idea intimistica di sopportazione delle fatiche personali e ci permette di vedere con chiarezza dove si costruiscono le croci collettive, per poi provare a schiodare da esse tutti quelli che vi sono stati appesi.
c) Vorrei riflettere insieme a voi alla croce come rinuncia, per erigerla a simbolo di servizio, di cambiamento e di testimonianza. Rinunciare agli idoli personali e collettivi che siano. Lascia infatti spazio alle occasioni di apertura all’altro, alla non violenza creativa. Apre orizzonti di pace e di riconciliazione.
d) La meditazione è tratta da un libro di don Nandino Capovilla (Pax Christi) con il quale ho avuto la fortuna di recarmi in Palestina nei territori occupati, ospitati nelle case dei cristiani palestinesi. Memore anche di quella drammatica esperienza e dell’evoluzione recente della storia in Israele, voglio insieme a voi pregare, riflettere, ricordare…
don Paolo Zambaldi
Per chi fosse interessato:
Via crucis in Terra Santa. Dalla croce alla pace
Nandino Capovilla,Betta Tusset
Editore: Paoline Editoriale Libri
Collana: Libroteca/Paoline
Anno edizione: 2010
È una Via crucis che propone di meditare sulla croce come veicolo di pace, specialmente in Terra Santa. La croce è annuncio, denuncia, rinuncia: queste le parole chiave che scandiscono le meditazioni di ogni singola stazione. Annuncio di debolezza, ma non di viltà; di mitezza, ma non di rinuncia a rivendicare il proprio posto nel mondo. Denuncia della sofferenza degli innocenti, soprattutto per le ingiustizie e le violenze che tuttora tormentano la Terra Santa. Rinuncia a tutti gli idoli, personali e collettivi, per approdare al servizio e all’impegno, alla presa in carico delle situazioni di disagio e ingiustizia che, nei Luoghi Santi, affliggono specialmente il popolo palestinese.