venerdì, Dicembre 27, 2024

Messa al bando delle armi nucleari: al via la campagna “Italia Ripensaci!”

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).
Dall’1 al 3 febbraio, a Roma, Torino, Brescia e Pordenone, Rete Italiana per il Diasarmo e la Campagna Senzatomica promuovono un tour di incontri per rilanciare l’appello all’Italia ad aderire al Trattato TPNW per la messa al bando delle armi nucleari, adottato dalle Nazioni Unite lo scorso 7 luglio. Protagonista dei meeting Daniel Högsta (secondo da destra nella foto), coordinatore dell’ICAN, la Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari insignita, lo scorso 6 ottobre, del Premio Nobel per la Pace. All’ICAN aderiscono 450 organismi di base, tra cui anche i pacifisti italiani di Rete Disarmo e Senzatomica.

Obiettivo di questa nuova iniziativa delle associazioni italiane è «rilanciare nel nostro Paese la mobilitazione diffusa a favore del disarmo nucleare e per chiedere che il prossimo Governo decida di intraprendere il percorso di adesione al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Qualsiasi sarà il Parlamento, con qualsiasi Governo, Senzatomica e Rete Disarmo continuano a dire: “Italia Ripensaci!”».

Dopo gli incontri di febbraio, la campagna “Italia Ripensaci!” proseguirà fino al 7 luglio prossimo, anniversario del Trattato, cercando di raccogliere il maggior numero di adesioni, oltre a quelle dei singoli cittadini, da parte di soggetti istituzionali, come Comuni e Regioni. «Il 7 luglio 2018 – si legge nel comunicato di Senzatomica e Rete disarmo di ieri – vorremmo poter celebrare il primo anniversario dell’adozione dello storico Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari consegnando al presidente del Consiglio una valanga di Ordini del Giorno approvati dal maggior numero possibile di Enti Locali italiani. La maniera migliore di rispondere agli appelli dei Sindaci di Hiroshima e Nagasaki e soprattutto di reagire concretamente alle preghiere degli Hibakusha, i sopravvissuti ai bombardamenti sulle due città giapponesi. Ognuno contribuisca con le proprie azioni alla grande campagna mondiale per realizzare un mondo libero dalle armi nucleari, sotto la guida di ICAN, degli Hibakusha e dei Sindaci di Hiroshima e Nagasaki».

Contatti e ulteriori info:
Senzatomica: ufficiostampa@senzatomica.it; +39 3386167247

Rete Italiana per il Disarmo: segreteria@disarmo.org; +39 3283399267
(Giampaolo Petrucci, Adista,30/01/2018)

Supporta Don Paolo Zambaldi con una donazione con PayPal.

Ultimi post

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dalla stessa categoria