
Non solo ti è stato donato di lasciare il tuo paese, la tua patria e la casa di tuo padre, come ad Abramo (Gn 12,1). Ti è stato anche concesso di lasciare moglie, figli, fratelli, sorelle e perfino la tua stessa vita (Le 14,26), e vivere così la pienezza di quell’ amore che ti rende un discepolo in tutto simile al Maestro, in grado di seguirlo dovunque va (Lc 9,57; Ap 14,4).”
(P.Silvano Fausti SJ, Lettera a Sila. Quale futuro per il cristianesimo?, Milano, 2007, pag. 11-12)