“L’unica sepoltura che conta
è forse proprio nella memoria degli amici,
là dove la tua vita è diventata vita di altri
e il tuo pensiero è diventato pensiero di altri”
(Giovanni Franzoni, “La solitudine del samaritano”)
Ho conosciuto dom Franzoni all’epoca della Comunità di base di S. Paolo a Roma. Insieme a mia moglie ogni domenica partivamo da Grosseto per andare a Roma. Quella esperienza -seppur breve- ha cambiato il nostro percorso di fede e di vita. E’ stato un profeta e lo ricordo con tanto affetto. Mi sarei aspettato che, post mortem, fosse riabilitato….ma pazienza…ci sono rimasto male io, ma certamente non lui